Lavoro agreste al tempo di trebbiatura che consiste nel trasportare i covoni dal campo sull’aia, dove ha luogo la trebbiatura. Lavoro che, prima dell’entrata in funzione dei trattori, si faceva con la carrucola, per sollevare i covoni dal carro sulla trebbiatrice. Tale voce trovasi sugli Statuti di Corneto al cap. 54 del libro 3. «De poena furantis bladum de campis».