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Piccolo recipiente di ginestre intrecciate a tronco di cono per la preparazione della ricotta. Vedi fuscella.
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Canestra. Nome derivato dal fatto che la canestra è intessuta di fuscelli e giunchi. Vedi «Statuto degli Ortolani del 1379», cap. 39. Oppure può derivare dal latino «fiscella» che è il cestello intessuto di vimini, usato dai postori per mettervi latticini.
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Zolfanello, fulminante.
furminànte (s) photo:
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Frutto di una graminacea, denominata sonda, che nasce e sviluppa fra il grano. Con le due antenne nerastre e pelose fora il sacco quando viene imballato.
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Forare, passare da parte a parte.
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Scricciolo, forasiepe. Deriva dal fatto che l’uccello è talmente esiguo che può forare tranquillamente una macchia. In certi paesi è detto foramacchie.
Furamàcchio (s) photo:
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Fomenti, suffumigi.
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Fumo.
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Biscia fienaiola che, quando serpeggia, sbatte l’estremità della coda come una frusta
Frustòne (s) photo:
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Verbo di derivazione onomatopeica. È detto proprio delle giovinette quando sentono il richiamo della sessualità, per cui diventano smaniose, insofferenti, vogliose. Può avere origine della parola frullio o frullare. Vedi pure sfrulliccicare.
Frulliccicàre (v) photo: